Gli ammassi di galassie sono le strutture gravitazionalmente legate più estese e massive presenti nell’Universo.

Posti all’incrocio dei filamenti della rete cosmica nell’odierna struttura complessa dell’Universo, gli ammassi di galassie rappresentano il crocevia tra la cosmologia e l’astrofisica. Da un lato portano l’impronta dell’evoluzione dell’Universo, fornendo informazioni sulla formazione delle strutture: sono quindi dei potenti strumenti per investigare i modelli cosmologici che regolano l’espansione del nostro Universo. Dall’altra parte gli ammassi di galassie sono degli incomparabili laboratori astrofisici, ideali per studiare i fenomeni fisici che avvengono al loro interno: la fisica del plasma, i processi termici e non-termici, i fenomeni di turbolenza, i campi magnetici, la materia oscura…

Gli ammassi di galassie sono strutture complesse. Tipicamente contengono decine, centinaia o anche migliaia di galassie. Tuttavia, solo una piccola percentuale della loro massa totale è in forma di galassie visibili in ottico. La componente dominante (circa 70-90%) è la materia oscura. Il 15-20% della massa dell’ammasso è costituito da un plasma diffuso, caldo, con una concentrazione significativa di metalli. Tale plasma (intracluster medium: ICM) permea lo spazio tra le varie galassie ed emette in banda X.

Il nostro gruppo si occupa di sfruttare i dati osservativi di telescopi X (ROSAT, XMM, Chandra, NuStar) per studiare in dettaglio le proprietà fisiche e l’evoluzione degli ammassi, con il supporto aggiuntivo di osservazioni a diverse lunghezze d’onda: radio (LOFAR), millimetrico (attraverso l’effetto SZ, con Planck) e ottico. Siamo attivamente coinvolti in diversi progetti come XCOP, CHEX-MATE, XXL, X-GAP.

Le nostre principali linee di ricerca sono:

Proprietà termodinamiche degli ammassi

Ghirardini et al. 2019
Ettori et al. 2019
Ghizzardi, Rossetti, & Molendi 2010






CHEX-MATE: The Cluster HEritage project with XMM-Newton: Mass Assembly and Thermodynamics at the Endpoint of structure formation

CHEX-MATE coll. et al 2021












Fenomeni non termici nell’ICM e meccanismi di accelerazione di particelle in shock e “relics”

Di Gennaro et al. 2021
Van Weeren et al. 2021
Locatelli et al 2020
Botteon et al 2020
Cova et al 2019
Botteon et al 2019
Botteon et al. 2018
Venturi et al. 2017
Botteon et al. 2016a
Botteon et al. 2016b
Gastaldello et al. 2015




Studio delle regioni esterne degli ammassi vicini

Ghizzardi et al. 2021
Eckert et al. 2019
Tchernin et al. 2016
Eckert et al. 2015
Eckert et al. 2012





Studio della metallicità dell’ICM

Ghizzardi et al. 2021
Liu et al 2020
Molendi et al. 2016
Ghizzardi et al. 2014
Leccardi et al. 2010
Gastaldello et al. 2010
De Grandi & Molendi 2009
De Grandi et al. 2004
Gastaldello et al. 2002




Studio della formazione degli ammassi e dei loro processi di accrescimento (infall dei gruppi,
ram-pressure stripping in gruppi)

Eckert et al. 2017
De Grandi et al. 2016




Costruzione e proprietà di campioni rappresentativi di ammassi di galassie

Rossetti et al. 2017
Rossetti et al. 2016






Evoluzione della popolazione degli ammassi

Bartalucci et al 2019
Rossetti et al. 2011
Leccardi et al. 2010
Rossetti et al. 2010






Cold front e sloshing (a diverse scale)

Ghizzardi et al. 2014
Gastaldello et al. 2013
Rossetti et al. 2013
Roediger et al. 2012
Ghizzardi, Rossetti, & Molendi 2010



Stime di massa per ammassi di galassie

Ettori et al. 2019
Ettori et al. 2010
Gastaldello et al. 2007
Buote et al. 2007







AGN feedback

Gastaldello et al. 2009
Gastaldello et al. 2008













Ammassi ad alto redshift

Di Gennaro et al. 2021










Gruppi di galassie

Sarkar et al 2021
Gastaldello et al. 2014
David et al. 2014
Gastaldello et al 2013
Gastaldello et al. 2009







Silvano Molendi
Fabio Gastaldello
Simona Ghizzardi
Mariachiara Rossetti
Iacopo Bartalucci
Sabrina De Grandi
Marco Balboni
Giacomo Riva



Pagina gestita da Simona Ghizzardi Ultima modifica: 7-6-2022