MOONS e’ il nuovo spettrografo multioggetto per il VLT, che operera’ nell’Ottico e vicino Infrarosso. Uno spettrografo Infrarosso, efficente e con alto multi-plexing ha un altissimo potenziale scientifico, ed e’ una delle facilities per il VLT che la comunita’ astronomica chiede da tempo. MOONS e’ progettato per essere estremamente versatile e fornira’ alla comunita’ ESO uno strumento di eccellenza mondiale e di estrema utilita’ per una vasta gamma di progetti Galattici, Extragalattici e Cosmologici.

Il consorzio costituitosi per costruire MOONS e’ formato da 10 Istituzioni in sei diverse nazioni. Il Principle Investigator del progetto e’ Michele Cirasuolo, attualmente ad ESO. I co-PI’s, ciascuno rappesentante una diversa nazione o Ente finanziatore, sono:

Lo strumento avra’ 1001 fibre che potranno essere posizione su un’ area di 500 arcominuti quadri, il piu’ grande campo di vista possibile al fuoco Nasmith del VLT, e coprira’ l’intervallo di lunghezze d’onda 0.65μm-1.8μm con due modalita’ risolutive: media ed alta risoluzione. A media risoluzione (R=4100 nell’ottico, fino a R=6600 nella banda H) l’intero range spettrale e’ osservato simultaneamente, mentra in modalita’ alta risoluzione verranno coperti simultaneamente tre diversi intervalli spettrali: uno centratto attorno al tripletto del CaII (R=9,300) per misurare le velocita’ radiali delle stelle, una regione nella banda J (R=4300) e una nella banda H (R=18300), che permettera’ studi dettagliati delle abbondanze chimiche.

La grande are efficace del VLT, con i suoi 8.2m di diametro, accoppiata con l’elevato multi-plexing e il vasto intervallo spettrale coperto da MOONS, che si estende fino al vicino InfraRosso, costituiscono gli ingredienti fondamentali per studiare la formazione e l’evoluzione delle galassie, dalla Via Lattea, attraverso il redshift desert fino all’epoca della rionizzaione a z~8-9. L’alta risoluzione spettrale, d’altra parte, consentira’ di studiare le abbondanze chimche delle stelle della nostra Galassia, in particolare le regioni fortemente oscurate del Bulge, e saranno il naturale e necessario follow-up della missione Gaia. Queste caratteristiche, insieme all’alta versatilita’, fanno di MOONS lo spettrografo per grandi studi statistici nel vicino InfraRosso lungamente atteso al VLT, e sara’ il perfetto complemento alla spettroscopia ottica ottenibile con FLAMES e VIMOS.

IASF-Milano e’ coinvolto nel gruppo scientifico, all’interno del quale svolge gli studi di trade-off per le diverse strategie di survey per le quali verra’ utilizzato il Tempo Garantito, e partecipa ai working group scientifici focalizzati sugli studi delle galassie passive, delle galassie attive e dell’Universo ad alto redshift. Dal punto di vista strumentale e’ responsabile dello sviluppo del software per la preparazione delle Osservazioni, ed in particolare per l’ottimizzazione dell’allocazione delle fibre.

Per maggiori informazioni, invitiamo a consultare il sito ufficiale di MOONS



Pagina gestita da Bianca Garilli Ultima modifica: 2-4-2019