Solar Orbiter è una missione dedicata alla fisica solare ed eliosferica, selezionata come prima missione di classe media (M1) del programma Cosmic Vision 2015-2025 dell’ESA, con una significativa partecipazione della NASA.

Artist impression of Solar Orbiter in front of the Sun. Credit: Spacecraft: ESA/ATG medialab; Sun: NASA/SDO/ P. Testa (CfA)

Grazie a una serie di dieci strumenti, in-situ e di telerilevamento (che forniscono informazioni sul vento solare, il campo magnetico eliosferico, le particelle energetiche solari, i disturbi transitori interplanetari e il campo magnetico del Sole) e all’esclusiva orbita della missione, Solar Orbiter affronterà la questione centrale di come il Sole crea e controlla l’eliosfera.

Dopo il lancio previsto nel febbraio 2020, raggiungerà la sua orbita operativa altamente ellittica (con distanza variabile tra 1,2 e 0,28 UA dal Sole) sfruttando le fionde gravitazionali con la Terra e Venere, al fine di raggiungere un’inclinazione rispetto al piano equatoriale solare superiore a 30°, permettendo quindi di osservare le regioni polari.

Lo IASF-Milano è stato coinvolto nella progettazione e nella realizzazione di uno strumento di telerilevamento, il coronografo UV/visibile Metis. Il suo obiettivo è lo studio simultaneo della corona solare in luce visibile polarizzata e in ultravioletto: lo strumento simula un’eclissi solare occultando il disco del Sole per osservare la debole luce coronale, che è oltre un milionesimo di volte più debole della luce proveniente dal disco.

Metis during tests in ALTEC before delivery

Metis è stato realizzato, calibrato e consegnato all’ESA (https://www.media.inaf.it/2017/05/22/metis-alla-scoperta-della-corona-solare/), quindi integrato nel satellite che ora è sottoposto agli ultimi test prima del lancio, mentre il team scientifico lavora alla pianificazione delle operazioni in orbita.



Pagina gestita da Michela Uslenghi Ultima modifica: 24-4-2019