High Energy Rapid Modular Ensemble of Satellites: uno sciame di satelliti per sondare la struttura dello Spazio‐Tempo

HERMES è un progetto che prevede l’immissione in orbita di un considerevole numero di nano-satelliti dedicati allo studio dei fenomeni astrofisici di alta energia e di breve durata (fino a frazioni di secondo), in genere non ripetitivi come i Gamma-Ray Bursts, le possibili controparti elettromagnetiche di onde gravitazionali e le possibili controparti di alta energia dei Fast Radio Burst.

In questo modo un evento della durata di frazioni di secondo può essere localizzato in cielo con una precisione inferiore al grado grazie all’elevata risoluzione temporale dei singoli rivelatori ed alla presenza di un insieme di rivelatori indipendenti. HERMES può essere espanso nel corso degli anni grazie alla modularità del sistema, aggiungendo altri satelliti in orbita consentendo di raggiungere aree di diversi metri quadrati.

Al momento (2019) è stata finanziata la realizzazione di cinque nanosatelliti: due dalla’agenzia Spaziale Italiana (HERMES Technology Pathfinder) e tre dalla Commissione Europea all’interno del bando Horizon 2020 (HERMES Scientific Pathfinder).

Lo IASF di Milano ha la responsabilità di progettare e realizzare la scheda di frontend del satellite, che contiene i rivelatori del tipo Silicon Drift Detector (SDD) e i preamplificatori del segnale in tecnologia CMOS.

Dettaglio del layout della scheda di front-end sviluppata allo IASF Milano per i satelliti di HERMES.


Pagina gestita da Mauro Fiorini Ultima modifica: 14-4-2019