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Le missioni precedenti

La regione dei raggi gamma è stata l'ultima banda elettromagnetica ad essere esplorata dall'astronomia, questo principalmente per due motivi. In primo luogo si è dovuto aspettare che la tecnologia fosse in grado di portare in orbita i rivelatori per superare l'opacitá dell'atmosfera. Il secondo problema riguarda le particelle cariche presenti nella magnetosfera, che, interagendo con i rivelatori, possono essere interpretate come fotoni gamma. Essendo il loro flusso maggiore di diversi ordini di grandezza rispetto al flusso di fotoni gamma, esse costituirebbero un 'rumore' di fondo che nasconderebbe completamente la radiazione gamma. È stato quindi necessario progettare dei dispositivi in grado di distinguere con grandissima efficienza i fotoni dalle particelle cariche.
I primi tentativi di osservare raggi gamma di origine cosmica furono fatti negli anni sessanta con strumenti montati su palloni. Un vero sviluppo dell'astronomia gamma si ebbe però solo con l'uso di strumenti a bordo di satelliti artificiali. Le missioni spaziali che sono state più importanti nello sviluppo dell'astronomia gamma sono state principalmente tre.

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Andrea Giuliani 2003-10-14