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L'UNIVERSO INVISIBILE

Il cielo a tutte le frequenze

Il cielo nel visibile

 

Nella radiazione visibile il cielo ci appare familiare, infatti questo tipo di radiazione può essere percepita dall’occhio umano senza l’ausilio di particolare strumentazione. L’uso de telescopi ne facilita l’arricchimento di dettagli e l’osservazione di oggetti deboli; naturalmente questo è anche il cielo che ci appassiona di più. In questa banda l’emissione è quasi totalmente termica e la luminosità degli oggetti può essere dovuta a due fenomeni: l’emissione e la riflessione.

alt nullAssai più limitata ma non trascurabile è l’emissione dovuta a fenomeni coinvolgenti le particelle, in particolare nell’immagine a fianco è mostrata la nebulosa del Granchio, questo è un classico esempio di emissione nel visibile dovuto ad interazioni tra particelle, infatti in queste nebulose percorse da particelle accelerate dalla pulsar centrale l’interazione con i deboli campi magnetici favorisce l’emissione di radiazione nel visibile.

 

via lattea

 

nebulosa di orioneL’emissione termica è pricipalmente dovuta alle stelle di classe spettrale G,F,A, e B ed ad alcune nebulose il cui gas eccitato da astri molto caldi inizia ad emettere nel visibile. Sono un esempio di nebulose ad emissione la nebulosa di Orione e le nebulose planetarie. Il fenomeno della riflessione è legato ad alcune nebulose piuttosto deboli che si trovano oltre un ammasso di stelle di classe O, B o A e in grado di diffondere lungo la direzione di osservazione parte della radiazione emessa dalle stelle, ne è un esempio la nebulosa fiamma in Orione.

 

Approfondimenti

 

 

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