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IL TELESCOPIO FERMI

La partecipazione Italiana a GLAST

La partecipazione Italiana alla missione GLAST si articola su diverse aree tematiche: da un lato, un importante contributo, a responsabilità INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), alla progettazione e costruzione del tracker, dall’altro, la gestione dai dati della missione attraverso il centro dati scientifici dell’ ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed il loro utilizzo da parte della comunità italiana. La collaborazione GLAST Italiana copre due diversi aspetti della missione:

- Uno focalizzato sulle problematiche della progettazione,costruzione e calibrazione del tracker che costituisce il cuore del LAT (Responsabile Dr. Ronaldo Bellazzini, INFN, Pisa)

- Un altro, centrato sulla gestione dei dati raccolti dal satellite ed il supporto alla comunità astrofisica Italiana per lo sfruttamento scientifico della missione. (Responsabile Dr. Patrizia Caraveo IASF, Milano)

 

Le responsabilita’ italiane nel LAT

La componente italiana di GLAST è coinvolta con responsabilità primaria nella costruzione del tracciatore. In particolare l’INFN ha la responsabilità scientifica e tecnica del contributo italiano. In collaborazione con l’ASI, i gruppi di ricerca dell’INFN provvederanno alla ingegnerizzazione, produzione e test del LAT nelle seguenti aree:

- Procurement e test dei rivelatori al silicio;

- assemblaggio e test dei ladder (incollaggio e bonding di 4 wafer insieme);

- costruzione delle varie parti costituenti il modulo unitario per la torre (tray) ed assemblaggio dei tray;

- assemblaggio delle torri (19 tray/torre);

- calibrazione delle torri e test con fasci di particelle e raggi cosmici;

- integrazione e test del LAT;

- sviluppo del software di analisi;

 

Sfruttamento scientifico dei dati della missione GLAST da parte della comunità scientifica italiana

La comunità scientifica Italiana è stata tradizionalmente tra le più attive nell’astrofisica delle alte energie. In particolare, nei prossimi anni l’Italia sarà l’unica nazione al mondo ad avere in orbita due osservatori gamma, uno nazionale (AGILE) e l’altro internazionale (GLAST). La missione AGILE permette alla comunità italiana di accumulare risultati ed esperienza che ci permetteranno di partire fortemente avvantaggiati nello sfruttamento dei dati della missione GLAST. L’ASI, inoltre, può mettere a disposizione il suo Scientific Data Centre per ospitare e gestire un mirror italiano dell’archivio GLAST, vuoi per facilitare l’accesso degli scienziati italiani al database della missione, vuoi per aiutare lo sfruttamento scientifico con i programmi sviluppati per la missione AGILE. Oltre alla preparazione dell’attività di analisi dati, siamo coinvolti nelle attività di simulazione delle performance dello strumento. Inoltre, ci stiamo occupando della preparazione dei programmi di follow-up multifrequenza. Anche in questo campo l’Italia vanta notevoli successi, per esempio con la gestione di osservatori virtuali sparsi su tutta la Terra.

 

 

 

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