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alt nullHomepage > Divulgazione > L'universo invisibile > GLAST > Tasso giornaliero dei lampi gamma osservati con GBM

IL TELESCOPIO FERMI

I mille lampi di Fermi

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Quando lo scorso 21 settembre 2012 il Gamma Burst Monitor, a bordo dell’osservatorio orbitale Fermi, rilevò il GRB120921A , sembrava si trattasse di normale lampo gamma, uguale a molti altri già classificati con l’osservatorio Fermi.

Il GRB venne rivelato alle 21,03 del 21 settembre 2012 nella costellazione del Dorado a 6 h 26 m di ascensione retta e -64º 48’ di declinazione, ebbe un picco singolo con una durata di 6 secondi, intervallo di tempo che permetteva di collocarlo nella classe dei lampi lunghi che, probabilmente, sono generati dall’esplosione di una ipernova.

Questi sono i dati di un normale GRB, senza alcuna particolarità scientifica. In realtà, per tutti coloro che hanno lavorato o seguito la missione Fermi questo lampo assume un’importanza straordinaria. Si tratta infatti del millesimo lampo osservato dall’osservatorio Fermi, un traguardo raggiunto solo dopo 4 anni, 2 mesi e 1 settimana di operazioni in orbita. Come già accennato lo strumento GBM a bordo dell’osservatorio Fermi si è rivelato un "cattura lampi" molto efficiente: ha raggiunto lo straordinario tasso di scoperte di 240 lampi all’anno ed è il secondo strumento più prolifico dopo lo strumento BATSE a bordo dell’osservatorio Compton che, però disponeva di un’area di raccolta maggiore.

 

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