Anche i concorsi di avanzamento (passaggio di fascia) sono stati molto rari con la conseguenza di creare "anomale permanenze" nella fascia iniziale dei ricercatori. Non aiuta il fatto che occorra avere la disponibilita' dei fondi per il costo di uno stipendio pieno nella fascia superiore anche quando, coprendolo con un interno, la maggior spesa per l'Ente sarebbe minore.
Anche in questo caso la situazione e' stata almeno parzialmente sbloccata con concorsi interni previsti dal Contratto (c.d. Art. 64) con una procedura in corso dal 2001.
La mobilita' tra i tre livelli degli enti di ricerca e quelli equivalenti della Universita' era possibile in passato per il solo personale degli Osservatorii. Ora vi e' in genere una maggiore impermeabilita'. Norme di mobilita' erano previste nelle bozze di decreto ministeriale previsto (ma non approvato in tempo) dal precedente governo ai sensi della Legge 165 del 27 settembre 2007 sulla autonomia degli enti.