RESTRICTED AREA
 
alt nullHomepage > Divulgazione > L'universo invisibile > GLAST > Le nubi molecolari

L'UNIVERSO INVISIBILE

La missione Glast

Osservazioni di nubi molecolari con GLAST

GLAST potrebbe ottenere notevoli risultati anche nello studio del mezzo interstellare. L´emissione di fotoni gamma diffusi prodotti dall´interazione dei raggi cosmici col mezzo interstellare è uno dei mezzi pi&ùgrave efficienti per tracciare la distribuzione del gas e dei raggi cosmici nella nostra galassia.

Le dense regioni di formazione stellare sono ricche di molecole di H2, queste molecole emettono nell´ultravioletto che a sua volta viene totalmente diffuso dalla polvere circostante. Osservazioni condotte nelle microonde e nell´ultravioletto di regioni relativamente prossime al sole hanno permesso di associare queste nubi alle molecole di CO.

GLAST invece offre la possibilità di rilevarle con un metodo alternativo. Ci&ògrave che GLAST osserverà è l´emissione diffusa di fotoni gamma prodotti dall´interazione dei raggi cosmici con il gas interstellare. Queste osservazioni vennero compiute anche da EGRET che grazie al suo ridotto rumore di fondo si dimostrava un ottimo mezzo di indagine spettrale. Purtroppo la scarsa risoluzione spaziale ha limitato parecchio la possibilità di individuare le sorgenti.

Il grande passo che verrà fatto con GLAST consiste proprio nell´individuazione di tale sorgenti e nella correlazione di osservazioni con altre bande di energia come quella infrarossa e radio. Le osservazioni di GLAST costituiranno un´ottimo strumento di indagine per determinare la densità di raggi cosmici e la densità del mezzo interstellare.

 

Torna all´inizio della pagina