Il risveglio di un buco nero in pochi secondi

 

 

L’ hanno battezzata “pioggia di fotoni gamma” e forse non c'era un titolo più azzeccato per questo straordinario video realizzato con i dati Fermi. Utilizzando l'analogia della pioggia che cade in una pozza d'acqua i realizzatori del video hanno riprodotto fedelmente, e in maniera accelerata, l’arrivo dei fotoni gamma catturati dall'osservatorio gamma Fermi provenienti dalla lontana galassia 3C279. Questa galassia ospita un buco nero super massiccio che, inaspettatamente ha aumentato nell’arco temporale di un paio di giorni la sua luminosità gamma. L'aumento di flusso è stato osservato in dettaglio con il telescopio LAT a bordo dell'osservatorio Fermi che ha registrato la direzione di provenienza dei fotoni, la loro energia ed il momento dell'arrivo permettendo di realizzare il filmato qui presente. Per facilitare l’analogia con la pioggia, chi ha realizzato il filmato ha presentato ogni fotone rilevato con il LAT come un cerchio simile a quello che una goccia di pioggia genera su uno specchio d’acqua.

 

 

Al centro di 3C279, che è un famoso blazar, si trova di un buco nero grande quanto il sistema solare e con massa di circa un miliardo di volte quella del Sole. Il buco nero centrale ha iniziato ad ingurgitare materia ad un elevato tasso, la compressione di questa materia e i campi magnetici presenti nei pressi dell'orizzonte degli eventi hanno espulso parte di questa materia lungo getti relativistici. L’interazione tra queste particelle relativistiche e il mezzo interstellare ha poi originato i fotoni gamma che noi abbiamo osservato con il telescopio LAT.

Alle osservazioni di fermi si sono aggiunte le osservazioni di Agile che hanno permesso di confrontare il fenomeno con una sorgente gamma di luminosità nota in banda gamma: la pulsar nella costellazione delle Vele. Il flusso di 3C279 osservato durante il lampo è risultato 4 volte maggiore rispetto al flusso gamma della pulsar delle vele.

 

 

La galassia ha iniziato ad aumentare il suo flusso il 14 giugno raggiungendo il picco il 16 giugno 2015 e nell’arco di un paio giorni il flusso gamma è diminuito fino al livello normale.

 

 

 

Il filmato originale (Mov, 52 Mbyte)

 

 

 

 

 

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